L’imposta municipale propria (IMU), è l’imposta dovuta per il possesso di fabbricati (escluse le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali diverse da A/1, A/8 e A/9), di aree fabbricabili e di terreni agricoli ed è dovuta dal proprietario o dal titolare di altro diritto reale (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie), dal concessionario nel caso di concessione di aree demaniali e dal locatario in caso di leasing.
Il calcolo dell’IMU 2024 avviene determinando la base imponibile, data dalla rendita catastale dell’immobile per il 5% e poi moltiplicata per un coefficiente che varia a seconda della categoria catastale.
Sulla base imponibile, così determinata, si applica l’aliquota applicata dal Comune.
Le aliquote deliberate per il 2024 sono:
- aliquota abitazione principale classificata nelle categorie catastali (abitazione di lusso) A1-A8-A9 e pertinenze: 4 per mille (quattro per mille)
- aliquota altri immobili: 9,6 per mille (novevirgolasei per mille)
- aliquota immobili categoria catastale D: 10,6 per mille (diecivirgolasei per mille)
- aliquota immobili classificati nelle categorie catastali C e D utilizzati per l’esercizio di attività commerciali, artigianali e alberghiere (attività esercitata per più di sei mesi nell’anno di riferimento): 7,6 per mille (settevirgolasei per mille)
- aliquota abitazione e pertinenze concessa in comodato a parenti in linea retta fino al 1° grado in presenza dei requisiti normativi stabiliti: 7,6 per mille (settevirgolasei per mille)
- aliquota fabbricati rurali ad uso strumentale e terreni agricoli: 0,0 per mille (zero per mille)